Visita medica obbligatoria: tutto quello che devi sapere nel settore della ristorazione

Visita medica obbligatoria ristorazione

Molto spesso, quando si parla di visita medica obbligatoria nella ristorazione, ai datori di lavoro viene il mal di testa!

In realtà, esistono diversi tipi di visita medica, ciascuna con le proprie specificità. Queste visite possono essere preventive, periodiche, su richiesta, per cambio mansione, ecc.

È fondamentale conoscerle bene per evitare sanzioni pesanti durante le ispezioni relative al D. Lgs 81/08 (Sicurezza sul Lavoro) e all’igiene alimentare.

Visita medica obbligatoria: perché si fa e cosa si rischia?

ll medico competente (specializzato in medicina del lavoro) esegue la visita medica di controllo per verificare la salute dei lavoratori e per accertarsi che le condizioni di lavoro non possano in qualche modo danneggiare i lavoratori.

I datori di lavoro che non fanno fare ai propri lavoratori la visita medica obbligatoria rischiano sanzioni che variano da 2.192,00  fino a un massimo di 4.384,00 €.

Quanti tipi di visite mediche esistono e con quali finalità?

La sorveglianza sanitaria si svolge in diverse modalità e ha diverse finalità. Vediamole in dettaglio.

  • visita medica preventiva: ha lo scopo di verificare l’idoneità del lavoratore per la mansione specifica a cui è destinato;
  • visita medica periodica: ha lo scopo di verificare la salute del lavoratore e di esprimere il giudizio d’idoneità alla mansione, generalmente una volta all’anno;
  • visita medica su richiesta del lavoratore: si esegue quando il medico competente la ritiene necessaria in relazione ai rischi professionali o alle condizioni di salute del lavoratore, che potrebbero peggiorare a causa del lavoro svolto. È sempre finalizzata a esprimere un giudizio d’idoneità;
  • visita medica in occasione del cambio della mansione: ha lo scopo di verificare l’idoneità del lavoratore per la nuova mansione specifica a cui è destinato;
  • visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro: avviene nei casi previsti dalla normativa vigente;
  • visita medica preventiva in fase pre-assuntiva: può essere svolta, su scelta del datore di lavoro, dal medico competente o dai dipartimenti di prevenzione delle ASL;
  • visita medica precedente alla ripresa del lavoro: in seguito a un’assenza per motivi di salute di durata superiore ai 60 giorni continuativi, la visita medica ha il fine di verificare l’idoneità alla mansione. È importante sottolineare che queste visite non possono essere effettuate per accertare stati di gravidanza né negli altri casi vietati dalla legge.

Alla fine della visita medica obbligatoria, che tipo di giudizi può esprimere il medico?

È proprio sulla base dei risultati della visita medica che il medico competente esprime un giudizio relativo alla mansione specifica.

Un giudizio che può essere di diversi tipi:

  • idoneità;
  • idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni o limitazioni;
  • idoneità temporanea;
  • idoneità permanente.

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