Registro Antincendio: Cos'è e Quali Attività Devono Averlo

Cos'è il registro antincendio

Tabella dei Contenuti

Il registro antincendio è uno strumento che aiuta a mantenere un controllo costante e accurato di dispositivi e impianti di sicurezza antincendio presenti in un’attività. Ma cos’è esattamente questo registro, quando è obbligatorio e come va compilato? In questo articolo, facciamo chiarezza su questi punti.

Cos’è il Registro Antincendio?

Il registro antincendio, o registro dei controlli antincendio o registro delle manutenzioni, è un documento ufficiale contenente tutte le informazioni riguardanti i controlli e le manutenzioni effettuate sui dispositivi e gli impianti antincendio presenti in un’attività.

La sua funzione principale è quella di tenere traccia dell’efficacia di tali dispositivi e impianti (come estintori, impianti di rilevazione fumo, sistemi di allarme, ecc.).

Per Chi è Obbligatorio?

Dal 25 settembre 2022 il registro antincendio è obbligatorio per ogni attività* che abbia almeno un lavoratore (anche se gli unici dispositivi antincendio presenti sono degli estintori).

Il registro è uno strumento fondamentale anche per chi si occupa della manutenzione, che può così avere una visione completa delle attrezzature da controllare e dei relativi interventi già effettuati.

*Indipendentemente che l’attività sia soggetta, oppure no, al CPI – Controllo di Prevenzione Incendi.

Che Cosa Deve Contenere il Registro Antincendio?

Non esiste un modello univoco per la compilazione del registro, poiché ogni azienda ha caratteristiche e impianti diversi. Tuttavia, alcuni elementi sono imprescindibili, per cui il registro deve contenere assolutamente informazioni sui seguenti aspetti:

  1. controlli periodici: verifiche solitamente con cadenza semestrale, aventi lo scopo di verificare che tutti i dispositivi e gli impianti antincendio siano perfettamente funzionanti;

  2. manutenzione ordinaria e straordinaria: ogni intervento di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, deve essere registrato, così come le eventuali riparazioni o sostituzioni effettuate sugli impianti o sui dispositivi;

  3. sorveglianza e ispezioni visive: possono essere effettuati anche dal personale interno (ad esempio, dagli addetti antincendio individuati) per verificare che i dispositivi e gli impianti siano accessibili e non danneggiati;

  4. informazione del personale: indicare le attività di informazione effettuate per sensibilizzare i lavoratori sui rischi e le misure di prevenzione e protezione.

Attività Antincendio: Protezione Attiva e Passiva

All’interno del registro, è utile distinguere tra protezione attiva e protezione passiva.

  • Protezione attiva: si tratta di dispositivi che richiedono un intervento umano o l’attivazione di impianti per rilevare e spegnere un incendio. Tra questi troviamo estintori, idranti, rilevatori di fumo, allarmi e impianti di spegnimento automatico.

  • Protezione passiva: sono sistemi progettati per ridurre gli effetti di un incendio senza richiedere alcuna azione attiva. Ad esempio, barriere antincendio, materiali ignifughi e compartimentazioni che limitano la propagazione del fuoco.

Controlli e Compilazione del Registro Antincendio

Chi deve eseguire i controlli? I controlli devono essere effettuati da personale tecnico specializzato (ad eccezione di quelli visivi e di sorveglianza, dei quali possono occuparsi anche gli addetti antincendio dell’azienda, opportunamente formati).

Chi deve compilare il registro antincendio? Il datore di lavoro è responsabile di predisporre e aggiornare il registro antincendio, con la possibilità di delegare questa responsabilità a un RSPP esterno.

È importante che il registro sia sempre disponibile per gli organi di vigilanza (Vigili del Fuoco, ASL, ecc.).

Conclusioni

Il registro antincendio è un documento indispensabile per garantire la sicurezza dei lavoratori e la sua corretta compilazione è un obbligo che ogni datore di lavoro deve seguire, indipendentemente dal tipo di attività svolta.

Se la tua azienda non ha ancora un registro antincendio, è importante mettersi subito in regola per evitare sanzioni e, soprattutto, per garantire un ambiente di lavoro sicuro. Se hai dubbi sulla gestione della sicurezza antincendio o hai bisogno di formare il tuo personale, Facile626 è qui per aiutarti con corsi e consulenze specializzate.

Non perdere le ultime novità!

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti settimanali, risorse esclusive e consigli utili!

Con la nostra newsletter, avrai l’opportunità di selezionare gli argomenti che ti interessano di più, così da ricevere solo contenuti rilevanti e significativi per te.

Post correlati

Cos'è il CPI, quando è obbligatorio e come si ottiene
Cos’è il CPI, Quando è Obbligatorio e Come si Ottiene

Quando si parla di sicurezza sul lavoro, uno degli aspetti fondamentali è la prevenzione degli incendi. Ed è proprio in questo ambito che entra in gioco il CPI, ossia il Certificato di Prevenzione Incendi. Si tratta di un documento essenziale per molte attività, che attesta il rispetto delle norme antincendio certificando che l'attività soddisfa tutti i requisiti di sicurezza antincendio.

Formazione IA Obbligo e Regolamento UE
Obbligo di Formazione sull’IA: cosa prevede il Regolamento UE dal 2025

A partire da febbraio 2025, è entrato pienamente in vigore il Regolamento UE 2024/1689 (AI Act), che stabilisce regole sull’utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) all’interno dell’Unione Europea. Uno degli aspetti centrali di questo Regolamento è l’introduzione dell’obbligo di formazione per dipendenti e collaboratori che utilizzano o interagiscono con sistemi di IA.

Cassetta pronto soccorso contenuto obbligatorio
Cassetta Pronto Soccorso: Contenuto Obbligatorio

Se gestisci un’attività o sei un datore di lavoro, sai bene quanto sia importante tutelare la salute e la sicurezza dei tuoi collaboratori. Tra gli obblighi più semplici – ma fondamentali – c’è quello di dotarsi di una cassetta di pronto soccorso o di un pacchetto di medicazione. Vediamo insieme cosa dice la normativa, cosa devono contenere i due presidi e come gestirli correttamente.