Polizza Eventi Catastrofali: Chi deve Farla, Cosa Copre, Cosa si Rischia

Polizza Eventi Catastrofali

Tabella dei Contenuti

Polizza assicurativa eventi catastrofali: dal 1° gennaio 2024 è in vigore un nuovo obbligo per le imprese italiane che sono tenute a stipulare una polizza assicurativa contro le calamità naturali. Questa misura, introdotta dalla Legge di Bilancio, punta a rendere le aziende più pronte ad affrontare eventi straordinari come terremoti, alluvioni e frane, riducendo la dipendenza dagli aiuti pubblici.

Inizialmente, la scadenza per l’adeguamento era fissata al 31 dicembre 2024, ma è stata successivamente prorogata al 31 marzo 2025 con il Decreto Milleproroghe (D.L. 207/2024) e poi dal D.L. 39/2025, che ha stabilito nuove scadenze in base della dimensione delle imprese.

Vediamo insieme chi è obbligato, cosa copre la polizza e quali sono le esclusioni.

Cos’è la Polizza Eventi Catastrofali?

Con la Legge di Bilancio 2024, lo Stato ha introdotto l’obbligo, per tutte le imprese con sede legale in Italia e anche quelle con sede legale all’estero, purché abbiano una stabile organizzazione in Italia e siano iscritte al Registro delle Imprese (ai sensi dell’art. 2188 del Codice Civile), di stipulare una polizza assicurativa contro danni causati da eventi catastrofali, come:

  • terremoti;

  • alluvioni;

  • frane;

  • erosione costiera;

  • altri eventi simili che possono causare gravi danni alle attività produttive.

L’obbligo di questa polizza nasce dalla necessità di aiutare le imprese ad affrontare meglio le situazioni di emergenza, riducendo al tempo stesso la loro dipendenza dagli aiuti pubblici.

Chi Deve Stipulare la Polizza Eventi Catastrofali?

L’obbligo riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia e anche quelle con sede legale all’estero, purché abbiano una stabile organizzazione in Italia e siano iscritte al Registro delle Imprese (ai sensi dell’art. 2188 del Codice Civile), ad eccezione di:

  • imprese agricole;

  • imprese che detengono immobili con abusi edilizi.

Perché è Necessaria?

I numeri parlano chiaro: il 94% dei comuni italiani è a rischio idrogeologico, con possibilità di frane, alluvioni o erosioni. In caso di evento catastrofale, le aziende non assicurate rischiano di subire gravi perdite economiche, fino al 10% del fatturato annuo, a causa di danni materiali e dell’interruzione dell’attività.

Cosa Copre la Polizza Eventi Catastrofali?

La polizza assicurativa contro eventi catastrofali copre i principali beni aziendali e garantisce una protezione in caso di disastro. In particolare:

  • terreni;

  • fabbricati aziendali;

  • impianti e macchinari;

  • attrezzature industriali e commerciali.

Attenzione: la polizza non copre danni derivanti da negligenza o da eventi non classificabili come catastrofali. Inoltre, eventi successivi, come furti o danni per incuria umana, non sono coperti.

Quali sono le Scadenze e le Sanzioni per Chi Non Stipula la Polizza?

Le imprese devono mettersi in regola entro date precise, in base alla loro dimensione.

  • Grandi imprese: termine fissato il 31 marzo 2025*.

  • Medie imprese: termine fissato il 30 settembre 2025.

  • Piccole e micro imprese: termine fissato il 31 dicembre 2025.

*Le sanzioni scatteranno dal 30 giugno 2025 per le grandi imprese che non saranno in regola.

Oltre a possibili sanzioni tra 100.000 e 500.000 euro, le imprese che non avranno la polizza non potranno accedere a finanziamenti, agevolazioni o aiuti pubblici in caso di disastro naturale.

Conclusioni

In un Paese come l’Italia, soggetto a eventi naturali estremi, proteggere la propria azienda con una polizza contro eventi catastrofali non è solo un obbligo di legge, ma una scelta di buon senso.

Se hai dubbi su come adeguarti, Facile626 è al tuo fianco: possiamo aiutarti a capire quali sono i passaggi da seguire per rispettare la normativa e proteggere la tua attività.

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